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Il Gezz Zero Grup nasce nel 1987 e suona da subito solo musiche originali, nel 1989 vince il "Rock Contest", concorso rock con più di cento gruppi partecipanti.
Nel 1989 si autoproduce il suo primo disco, un vinile 45/33 giri.
Nel 1992 si autoproduce il suo primo CD "Baal-Phagor".
Carlo Gatteschi, compositore sassofonista del gruppo viene citato come "Miglior nuovo talento italiano" nella classifica
"Top Jazz '92" della rivista "Musica Jazz".
Il CD viene distribuito da "Armony" e da "Contempo Records", vendendo copie anche all'estero.
Nel 1994 produce un altro CD, sempre autoprodotto, "Tempi Duri", un disco più duro ed elettrico del precedente.
Il CD riscuote un notevole successo di critica e di pubblico.

La rivista "Mucchio Selvaggio" lo premia con l'Oscar come "Miglior disco jazz dell'anno"
La Sony Music Italia lo ristampa con l'aggiunta di un brano "live" in più e lo distribuisce in Italia ed all'estero col nome "Tempi Duri 2".
Negli anni a seguire il gruppo matura esperienze internazionali collaborando col violoncellista americano Tristan Honsinger e con tre musicisti indiani.
Nel 2000 esce il CD "Musica Gezz"…


La musica del Gezz Zero Grup di Carlo Gatteschi colpisce dritto al cuore e alla mente;
non sarà amata da chi vuole consolarsi/crogiolarsi con le note, né da chi predilige generi e stili definiti, come comodi vestiti su misura in cui avvolgersi senza sorprese…
E' una musica della contemporaneità, come quella del Prime Time di Ornette Coleman, di Naked City di John Zorn, dei Five Elements di Steve Coleman …
Un' espressione sonora che non bada a stili ma connette suoni …
Un occhio dadaista e surrealista che sa scavare nella materia viva del tempo e della musica.
Luigi Onori (Il Manifesto, Musica Jazz), note di copertina per il CD "MUSICA GEZZ"

 

cgattes@tin.it